Anche quest’anno la scuola A. Fusinato ha organizzato una settimana alternativa chiamata week4us.
Diversamente dagli altri anni quest’anno è stata divisa in due parti: tre giorni a Febbraio e tre a Marzo.
Noi abbiamo fatto quella di Febbraio; ecco le impressioni dei nostri compagni:
GESSICA BELFIORE (3°F) MARTINA MARNGON (2°E) MARTINA SAVIO (1°A)
CHE LABORATORI state frequentando?
-Io di terza ho fatto laboratorio di inglese e laboratorio di latino
– A oi delle seconde hanno proposto molti laboratori tra i quali analisi del giornale e sport
-In prima ci siamo cementati nella scrittura creativa e ad animare la carta
CHE INCONTRI AVETE FATTO?
-Noi delle terze abbiamo fatto un incontro con i ragazzi delle superiori checi hanno arlato della mafia, un incontro con la scrittrice Amani El Nasi, scrittrice del libro “Siria mon amour” , e un incontro con lo scrittore Loris Giuriati che ci ha raccontato un aspetto inconsueta della Prima Guerra mondiale cioè l’origine di alcuni modo di dire che ancora oggi noi usiamo.
– Le seconde hanno assistito agli incontri con l’associazione LAV protezione animale, Pet Therapy e Clown
Therapy con le loro presentazioni abbiamo capito l’importanza del dono.
-Per le prime è venuto un ex-vigile urbano e un capo della polizia i loro interventi ci hanno data un po’ d serenità perché ora sappiamo che il loro ruolo è prima di tutto difenderci
RIFARESTE I LABORATORI E GLI INCONTRI?
-Si, i laboratori sicuramente e gli incontri delle terze.
-Si, gli incontri e i laboratori mi sono piaciuti e secondo me sono piaciuti anche alle altre classi.
-Si, rifarei tutti i laboratori con molto piacere perché quelli delle prime erano carini.
ALTRE INTERVISTE AD ALTRI RAGAZZI
QUAL E’ STATA LA COSA PIU’ BELLA DI QUESTA SETTIMANA?
-L’incontro con Amani El Nasif.
-Non avere compiti.
Per noi è stata una bella esperienza perché abbiamo visto i professori in una maniera diversa e perché abbiamo affrontato delle attività che ritenevamo noiose, ma che si sono rivelate divertenti e utili. Con la week4us abbiamo capito che la scuola non è solo libri, compiti, studio e verifiche, ma anche un modo per divertirsi, per stare insieme, per conoscere persone nuove, per capire le nostre doti nascoste, per provare a fare le cose in maniera diversa; abbiamo potuto creare oggetti strani: abbiamo creato il plastico di un castello medievale, origami, maschere del teatro, superfici in rilievo, abbiamo cantato in inglese, danzato con il corpo, organizzate gite in Italia. Noi siamo state giornaliste; abbiamo avuto l’opportunità di intervistare i professori e di accogliere le loro impressioni. E’ stata molto utile e istruttiva.